Questo articolo illustra come effettuare un import automatico dei punti loyalty accreditati/addebitati (punti qualificanti e non qualificanti). Può essere utilizzato per accreditare punti ai membri del programma per le attività svolte al di fuori di Splio.

Prerequisiti

Conoscenza di base del formato CSV e della codifica UTF-8
Un editor di testo compatibile con la codifica UTF-8
Un software di fogli di calcolo
Generazione della sotto-sequenza nel file di configurazione in ambito “creditpoints”
Identificazione della chiave unica del tuo universo
Una certa comprensione dei dati loyalty importati in Splio

Preparazione di un file di import "creditpoints"

Prepara un file CSV che contenga le colonne dell'ambito a continuazione. Le colonne contrassegnate con un asterisco "*" sono obbligatorie. Splio non importerà un file dove anche una sola colonna obbligatorie possa essere mancante. Inoltre ignorerà tutte le righe in cui i valori per le colonne obbligatorie non sono forniti.

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Per favore, limita le dimensioni del file a 200K.

Colonna	Necessaria	Formato	Descrizione
card_code	Sì	Testo	ID della carta loyalty sulla quale verranno accreditati i punti.
credit_date	Sì	YYYY-MM-DD HH:MM:SS	Data in cui i punti verranno accreditati. Leggi a continuazione per una spiegazione più dettagliata sulle date. Se questo valore è assente, Splio utilizza la data di importazione.
context	Sì	Testo	Fornisce informazioni su fonte e motivazione per cui sono stati accreditati i punti.
nq_points	No	Numero intero positivo o negativo	Il numero di punti non qualificanti che saranno accreditati (o addebitati se negativo).
q_points	No	Numero intero positivo o negativo	Il numero di punti qualificanti che saranno accreditati (o addebitati se negativo).

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Importante! Sebbene nessuna delle colonne nq_points o q_points sia obbligatoria, almeno uno di questi numeri deve essere presente (e non essere zero) in ogni linea del file di import.

Esempio: un file di punti accreditati

Qui di seguito un esempio di file di import di punti accreditati. La prima linea corrisponde all'intestazione contenente i nomi delle colonne, mentre le 3 linee successive sono dati.

card_code;credit_date;nq_points;q_points;context
"my_card_code";"2019-01-01 00:02:01";"-10";"0";"my_context"
"my_card_code";"2019-01-01 12:03:06";"0";"-10";"my_context"
"my_card_code";"2019-01-01 13:00:55";"0";"0";"my_context"

Poiché le prime due linee contengono numeri negativi, il loro import ridurrà il numero di punti sulla carta. La terza linea non sarà importata perché entrambi i valori dei punti sono pari a zero (questa linea non determina alcun cambiamento).

Denominare il file di import

Splio richiede che i file di import siano denominati in modo specifico. Ogni nome file deve contenere il nome dell'universo, l'ambito ("creditpoints"), la sottosezione (ricevuta dal tuo Project Manager) e la data. L'ordine in cui i file sono elaborati dipende dagli ambiti e dalle date.

Lo schema per denominare un file è: universe_scope_subsection_YYYYMMDD.csv. Ciò significa che il nome per un file di import in un universo "myuniverse", ambito "creditpoints" e sottosezione "daily", datato 14 febbraio 2019 sarà:

myuniverse_creditpoints_daily_20190214.csv

Spiegazione: date

Tutte le date utilizzate nei file di import di iscrizione vanno formattate nel seguente modo: 4 cifre per l'anno, 2 per il mese e 2 per il giorno, seguite da ore, minuti e secondi con 2 cifre per ciascuno. Il formato corretto per la data del 9 agosto 2018 alle 10:00:05 sarà:

2018-08-09 10:00:05

Il giorno e l'ora sono separati da uno spazio vuoto.

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Questa non dovrebbe mai essere un'opzione, quest'azione potrebbe generare degli errori e dei trigger associati alle date potrebbero non avvenire in modo corretto. Inoltre, tutti i dati loyalty sono sempre paragonabili a dati economici, pertanto non bisogna trascurare nulla.
Un ulteriore vantaggio nell'utilizzare una data completa è che sarai in grado di cercare e filtrare per data con una maggiore precisione.

Utilizza sempre lo fuso orario CEST.

"birthday" è l'unico campo dove l'import senza orario è sicuro e consigliabile.

Spiegazione: NULL e valori di cancellazione

NULL è un valore speciale che indica al database che il campo che lo contiene è vuoto.

Il tuo universo Splio può essere configurato in modo che interpreti i valori NULL come istruzioni per i campi vuoti. Puoi utilizzarlo per cancellare i valori archiviati nel database. Per farlo, assicurati che il valore importato sia esattamente NULL. Evita spazi iniziali e spazi finali: " NULL" o "NULL " saranno riconosciuti come valori di stringa.

Se questa opzione non è impostata, Splio considererà i valori per i campi dove il valore importato è NULL.

Differenza tra NULL e stringa vuota

"" è una stringa vuota. Nella maggior parte dei casi, sia NULL sia "" saranno importati come un valore vuoto.

L’aspetto più importante è che la stringa vuota "" non è mai considerata un valore NULL, pertanto non comporterà la cancellazione di un valore esistente.